Corsa: i 5 miti da sfatare
La corsa appassionata davvero tanti tra sportivi e dilettanti. C’è chi la sceglie per tenersi in forma, chi la utilizza come anti-stress, chi per la preparazione fisica.
Ma la domanda è sempre una: correre fa male?
Bene, è arrivato il momento di fare chiarezza e sfatare questi 5 luoghi comuni.
1 La corsa fa male alla schiena?
Se pensate che l’impatto dei salti possa far soffrire le vertebre e i dischi della vostra colonna, vi state imbattendo nel primo mito da sfatare.
Gli studi dimostrano infatti che i runner presentano alla Risonanza Magnetica dischi intervertebrali più idratati e più elastici dei soggetti non attivi. I benefici risultano maggiori a livello di L3/L4 e L5/S1, proprio quei livelli in cui si presenta più frequentemente il “mal di schiena” nella popolazione generale. La corsa migliora quindi la salute della schiena rendendola forte ed elastica.
Le cause del mal di schiena sono invece differenti, da ricercare piuttosto nella postura, nell’attività lavorativa e negli aspetti comportamentali.
2 Male al ginocchio o alla caviglia: colpa della scarpa?
Nella caviglia e nel ginocchio ci sono tendini che durante la corsa possono infiammarsi o andare incontro a processi degenerativi, come il tendine d’Achille nella caviglia e il tendine Rotuleo nel ginocchio.
Queste problematiche posso essere causate dalla calzatura?
La risposta è sì, ma solo se:
– i sintomi iniziano dopo il cambio con la nuova scarpa
– la scarpa utilizzata è molto vecchia
3 Corsa e aumento dell’artrosi
La corsa, in quanto sport soggetto a ripetuti sollecitazioni e microtraumi è stata per anni considerata un’attività con un forte impatto sulle ossa, tanto da considerarla un fattore di rischio per una precoce artrosi. Anche questa è un’ipotesi da smentire. La verità è che i tessuti del corpo si adattano al carico a cui li esponiamo.
La corsa, se eseguita con un allenamento costante di 2/3 volte a settimana per 40-60 minuti, favorisce l’adattamento e l’osteogenesi delle ossa con un effetto benefico.
La corsa avrebbe quindi proprio un effetto protettivo sulla degenerazione articolare.
4 Stretching pre-corsa: è utile?
Iniziare l’allenamento con la corsa non è indicato, ma neppure partire con dello stretching statico. La partenza a freddo con l’allungamento di tendini e muscoli più che proteggervi potrebbe favorire lesioni o micro lacerazioni. Gli studi consigliano piuttosto un’attività aerobica a basso carico per riscaldare e ossigenare i tessuti.
Cosa fare quindi?
Movimenti piccoli e veloci come circonduzioni delle braccia e una leggera marcia sul posto, poi uno stretching più dinamico con movimenti di allungamento ma senza la tenuta.
5 Correre con dolore fa male?
È sconsigliato se il dolore tende ad aumentare durante la corsa.
Importante è valutare in una scala da 0 a 10 quanto è forte il vostro dolore e come si comporta durante la corsa. Ecco una semplice regola da ricordare.
Si può correre con dolore se:
– il dolore è inferiore a 5 e diminuisce o scompare con la corsa
Si deve invece smettere di correre se:
– il dolore è superiore a 5
– il dolore alla partenza è inferiore a 5 ma aumenta con la corsa
Se la corsa non favorisce l’artrosi, il mal di schiena o il male alle ginocchia, allora perché tanti runner lamentano problemi di questo tipo?
Questa è una domanda altrettanto importante, ma difficile da poter generalizzare in un’unica risposta. È importante ricordare che ogni soggetto dal dilettante allo sportivo, è una persona diversa, con fisicità e problematiche differenti.
La valutazione del runner è processo diagnostico molto complesso che si basa sull’analisi della corsa, sull’appoggio podalico, sulla forza muscolare e sulla specifica valutazione del sintomo. Queste sono informazioni fondamentali per identificare una corretta diagnosi e impostare uno specifico trattamento individuale.
La corsa è una delle attività migliori per la salute del nostro corpo, migliora il fisico, protegge da patologie cardiache e respiratorie, migliora l’umore e combatte lo stress.
Se dovessi dare un consiglio al runner direi:
Non smettere di correre, ma impara a correre bene!