STOP mal di testa: cura e rimedi
STOP mal di testa: quali sono le nuove cure per il trattamento delle cefalee?
Martedì 20 giugno presso il “NaturaSì” di corso Milano si è svolto l’evento STOP mal di testa, incontro con il pubblico che ha visto la partecipazione della Dott.ssa Angela De Vanna, Fisioterapista e della Dott.ssa Silvia Schena Nutrizionista.
L’obiettivo della serata è stato semplice: scoprire le cause del mal di testa e imparare a riconoscerle per poterle curare.
Il mal di testa è una patologia molto diffusa, che tormenta parte della popolazione femminile, ne soffrono circa il 18% delle donne, mentre nel più fortunato sesso maschile è presente solo nel 6% degli uomini. È una patologia che potrebbe essere superata e invece essendo sotto-diagnostica, risulta spesso non curata o tamponata con sole cure farmacologiche. Nonostante infatti si pensi che sia un disturbo difficilmente curabile, sono diversi gli studi scientifici che hanno spiegato perché soffriamo di mal di testa.
Negli ultimi anni sono state infatti scoperte nuove cause e meccanismi responsabili dei sintomi più comuni del mal di testa come il dolore, la sensazione di pesantezza la fotofobia e la nausea. Esistono quindi nuovi trattamenti all’avanguardia, che riducono l’approccio farmacologico proposto dalla medicina tradizionale, e pongono l’attenzione su 5 fondamentali aspetti:
- alimentazione
- postura
- stress
- muscolatura cervicale
- stile di vita
Cura per il mal di testa, ma qual è il tuo mal di testa?
Di mal di testa ce ne sono davvero tanti e allora il primo passo per una corretta cura è quindi una corretta diagnosi! Attualmente le più comuni forme di mal di testa sono
– cefalea muscolo-tensiva
– emicrania senza aurea
– cefalea cervico-genica
– cefalea a grappolo
CEFALEA MUSCOLO-TENSIVA
La cefalea di tipo tensivo è la forma più diffusa nella popolazione.
Può essere caratterizzata da un dolore bilaterale alle tempie, alla fronte o sulla testa. Viene infatti descritta come “una sensazione di compressione o di morsa” e può essere associata a difficoltà di concentrazione o nausea. Gli attacchi sono spesso scatenati da eventi stressanti, perdita di sonno, mancanza di riposo o mantenimento di posture scorrette. Nella cefalea muscolo-tensiva, l’origine del problema è proprio la tensione muscolare. È stata infatti definita come una tipologia di mal di testa scatenata dalla tensione miofasciale e dalla presenza di trigger point (zone ipereccitabili all’interno del muscolo), che vedremo in dettaglio più avanti.
EMICRANIA
Gli attacchi di emicrania si differenziano dalle altre forme di cefalea, in primis per l’intensità dei sintomi, molto più forti e violenti. Il dolore è avvertito come una “fitta lancinante o un dolore trafittivo” che ha generalmente partenza dall’occhio e può irradiarsi in differenti zone della testa. Gli attacchi possono costringere la persona a interrompere ogni genere di attività forzandola a letto al silenzio e al buio. Nella forma di emicrania con aurea, il dolore può essere anticipato da diversi sintomi tra cui la fotopsia (visione di lampi), presenza di scotomi sul campo visivo o deformazione degli oggetti.
CEFALEA CERVICO-GENICA
In questa forma di cefalea il dolore parte solitamente nella zona posteriore del capo, tra il collo e l’occipite per poi salire fino alla testa, alla fronte o all’occhio. I sintomi possono colpire un solo lato o manifestarsi in entrambi i lati. Spesso gli attacchi sono scatenati dalla rigidità cervicale, da colpi di freddo o da posture prolungate scorrette. Il mal di testa è spesso accompagnato da sensazione di sbandamento o vertigini, pesantezza o difficoltà di concentrazione. In questa forma di cefalea hanno un ruolo chiave la cervicale e la postura, perché è la stessa rigidità o sovraccarico cervicale a scatenare la sintomatologia.
Vediamo ora come i muscoli, la cervicale e la postura possono essere i fattori scatenanti delle forme di mal di testa più comuni.
Cure e rimedi per il mal di testa, il ruolo della cervicale
La tensione e la rigidità muscolare sono pessimi amici della tua salute!
Il motivo è semplice ed è rappresentato dalla formazione dei “trigger point” (“punti grilletto”), ossia bande muscolari tese che possono proiettare dolore anche in zone molto lontane dall’origine del problema. Moltissimi studi hanno trovato che i soggetti con cefalea muscolo-tensiva ed emicrania presentano numerosi trigger points nei muscoli della testa, del collo e della schiena. Questi muscoli, se contratti, proiettano dolore in zone lontane dai punti do origine, scatenando i tipici dolori del mal di testa. Ecco spiegato perché una rigidità del trapezio o dei muscoli suboccipitali (muscoli del collo) provoca un dolore che dal basso sale fino alle tempie o come una contrattura del muscolo temporale (muscolo del cranio) possa crearci quella sensazione di pressione e compressione alla testa.
In fisioterapia il trattamento dei trigger point è quindi fondamentale nella cura delle forme di cefalea ed emicrania.
Un altro responsabile dei sintomi tipici del mal di testa è il Nucleo trigemino cervicale: non fatevi spaventare dal nome, quello che avviene è molto semplice. Quando la regione cervicale è rigida, questa informazione viene raccolta dai nervi cervicali e portata al cervello, cosi che possa inviare dolore proprio nella zona interessata dal problema. I nervi cervicali però, scorrono molto vicini al nervo trigemino (nervo nel viso che porta la sensibilità della zona oculare, mascellare e mandibolare). Se pensaste ai nervi come postini capirete che se l’indirizzo di spedizione è sbagliato la busta arriverà in un’altra destinazione rispetto a quella prescelta!
Ecco quindi cosa succede
Quando abbiamo una rigidità in zona cervicale, i nervi cranici portano la busta che contiene questo messaggio al cervello, ma quando la busta arriva, data la stretta vicinanza tra i nervi cranici e il trigemino, il messaggio viene mal interpretato. A causa di questo errore, il nostro sistema capisce che il messaggio arrivi dal nervo trigemino e proietta dolore proprio nella sua zona! Ecco che il dolore sarà avvertito agli occhi, alle tempie oppure nella zona mandibolare o delle orecchie.
Cosa fare?
Sicuramente avere uno stile di vita corretto contribuisce a mantenerci in salute.
Spesso gli attacchi sono scatenati da mancanza di cibo, mancanza di sonno, stress, cibi trigger, posture scorrette. Evitare questi potenziali fattori scatenanti ci aiuterà a ridurre gli attacchi. Promuovere quindi uno stile di vita corretto attraverso:
- Alimentazione bilanciata
- Sonno ristoratore
- Corretta postura
- Attività fisica contro lo stress
Cosa fare per curare il mal di testa?
Come abbiamo visto la postura, la muscolatura e la cervicale possono darci molti problemi, ma abbiamo compreso che queste strutture, se trattate possono davvero spegnere l’interruttore del mal di testa.
Gli studi riportano infatti che la manipolazione cervicale, il trattamento della muscolatura e dei trigger point sono indicati per arrestare i sintomi del mal di testa e risulterebbero più efficaci dei farmaci perché in grado di agire all’origine del problema senza causare effetti collaterali.
In cosa consiste il trattamento?
La cura prevede una completa presa in carico del paziente attraverso la valutazione dei fattori scatenanti i sintomi quali sonno, alimentazione, stress, metabolismo e stile di vita. Il trattamento si compone di un’iniziale valutazione del soggetto e della somministrazione di specifiche tecniche di terapia manuale per la cura e il trattamento della cervicale, della postura e della muscolatura.
In particolare verranno eseguite
- Manipolazioni cervicali
- Trattamento trigger point
- Correzione posturale
- Correzione ergonomia lavorativa
- Esercizi terapeutici
- Terapia manuale
Curare il mal di testa è ora possibile, non restare indietro, scopri le nuove cure!